Ciò che ha portato Rosella e Carlo Nesi a dedicare la loro vita a ricercare e a collezionare opere d’arte moderna e contemporanea scaturisce da un trasporto emotivo capace di superare ogni barriera. Un sentimento che li ha accomunati e che ha fatto di loro due complici che condividono lo stesso obiettivo e lo stesso trasporto. Quando si chiede loro cosa li abbia spinti a intraprendere questa strada, Rosella e Carlo usano termini come “passione”, “amore” e “desiderio”, che sono gli stessi che si impiegano in un codice amoroso. Questo volume si presenta come uno strumento di ricerca che, oltre a fornire una testimonianza dell’operato dei Nesi e a dare un senso compiuto alla loro collezione, permette al lettore di allargare la prospettiva fino a comprendere la scena storica e culturale in cui ha preso vita e forma la loro raccolta d’arte. La collezione di Rosella e Carlo Nesi prende avvio negli anni ottanta a Firenze, città d’origine di entrambi. Pur avendo cominciato a collezionare in un momento storico che vede consolidarsi in Italia due movimenti artistici principali, l’Arte Povera e la Transavanguardia, Rosella e Carlo agiscono in modo autonomo e personale, seguendo non tanto le direttive e i diktat della critica ma il proprio istinto.