Curata da Marco Meneguzzo, la monografia ripercorre sessant'anni attività di Grazia Varisco, documentando le tematiche di ricerca e sperimentazione svolte dall'artista a partire dagli anni Sessanta e presentando una ricca selezione di importanti opere dei vari periodi artistici: dalle Tavole Magnetiche (un invito al gioco attribuendo una funzione espressiva agli elementi in campo) alla riproposizione della storica mostra personale dell'artista alla Galleria Schwarz 1969 a Milano; dagli Schemi Luminosi Variabili ai Reticoli Frangibili, Mercuriali e Variabili + Quadrionda degli anni Sessanta alle esperienze delle Extrapagine, degli Spazi Potenziali, Meridiana e Gnomoni (in cui una riflessione verso l'essenziale, esalta il Caso come elemento di indagine che si insinua in tutte le occasioni); dalla proposta di essenzialità e semplificazione della forma degli anni Novanta alla ricerca degli anni 2000 che assume nuove forme sempre legate al cambiamento e alla ambiguità della percezione che coinvolge il visitatore, sollecitando una continua verifica tra Programma e Caso.