Luciano Ventrone (1942–2021) fu scoperto nel 1983 da Federico Zeri che lo definì “il Caravaggio del XX secolo”. Fu Zeri a suggerirgli di affrontare il tema delle nature morte, dando inizio alla sua lunga ricerca che ha portato le sue opere iperboliche, esagerate, barocche, iperrealistiche a diventare famose nei cinque i continenti. Realizzato in collaborazione con la Fondazione Luciano Ventrone, il Catalogo ragionato documenta 894 opere realizzate dall’artista, dal suo primo quadro del 1956 fino alla morte, includendo anche un’antologia critica che ricostruisce e approfondisce il percorso di ricerca dell’artista e alcuni cicli pittorici quasi mai esposti e inediti.