Pierluigi Cerri, architetto e designer, ha progettato finora oltre cento allestimenti espositivi in Italia e nel mondo. Architettura effimera per antonomasia, l'allestimento è il territorio in cui ha esercitato la sua linea progettuale col massimo grado di libertà, definendo una forma di comunicazione col visitatore capace di suggerire nuovi punti di vista e di svelare l'essenza del tema o dell'oggetto in mostra. Ha così intrecciato linguaggi provenienti dall'arte visiva, dalla scrittura, dal multimediale, per costruire strutture espositive in grado di restituirne linearmente il racconto. Attraverso una selezione di 32 allestimenti, studiati e ridisegnati grazie a uno scrupoloso lavoro d'archivio, il libro restituisce in modo organico quest'aspetto della sua opera, che così tanto ha influito sull'idea contemporanea del "fare mostre".